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elisabettaricami.
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Però... A me Ricamo Italiano non dispiace perchè è l'unico giornale di ricamo che ha tentato un approccio culturale dell'argomento, presentando lavori, ma anche associazioni, laboratori, progetti... Certo che se uno cerca un lavoro superspiegato da riprodurre non è il giornale adatto. Io lo compro perchè tante immagini mi danno un campionario e qualche idea sulla confezione, sulla scelta dei tessuti, sull'uso dei ricami. Invece apprezzo Rakam per la qualità degli artisti che pubblicano (come la mitica Anna Vigo). Però mi fa imbestialire la povertà e la banalità dei testi, come se non ci fosse niente di intelligente da scrivere sul ricamo. E poi a volte sembra che peschino dal cesto del mercato... Ho dei vecchi numeri di Rakam (anni '90): capolavori corredati da commenti, non geniali ma dignitosi. Una cosa che ho trovato strana è che a questo Rakam di maggio abbiano dato il numero 1. 
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rakam maggio 2010peccato |
